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‘La disabilità è di moda’, ecco la ‘sfilata diversa’ di Re.Leg.Art


Al suo secondo anno. Si terrà sabato 24 giugno alle 18 nei locali di Umbrò a Perugia.
Organizzata dalla cooperativa sociale di Perugia che dà lavoro a persone con disabilità
(AVInews) – Perugia, 19 giu. – Una ‘sfilata diversa’ sarà quella che avrà luogo sabato 24 giugno alle
18 nei locali di Umbrò, a Perugia. La sfilata di moda, al suo secondo anno consecutivo, rientra
nell’ambito dell’iniziativa ‘La disabilità è di moda’ e ha come protagonisti persone con disabilità, le
stesse di cui si occupa Re.leg.art, cooperativa organizzatrice dell’evento e aderente a Legacoop.
Le finalità. L’obiettivo è sostenere il progetto ‘Good & Trendy, quando il sociale crea’ raccogliendo
fondi per consolidare la nuova produzione di borse e accessori in pelle della cooperativa che offre
nuove opportunità di lavoro per persone con disabilità. Nel corso della sfilata verrà presentata la nuova
collezione realizzata in collaborazione con l’artista di fama internazionale Francisco Còrdoba. Seguirà
un aperitivo il cui ricavato, in parte, andrà a sostegno del progetto così come quello derivante dalla
vendita delle stesse borse.
La collaborazione. “Grazie alla sua grande generosità e attenzione per l’impegno sociale – hanno
spiegato da Re.leg.art – è nata tra Francisco Còrdoba e la cooperativa una naturale condivisione di
intenti e l’artista si è subito reso disponibile a dipingere alcuni pezzi unici della collezione
‘Geometry’”. “Re.leg.art – hanno spiegato ancora gli organizzatori – sarà supportata dai danzatori della
compagnia Inc Innprogress Collective che attraverso la loro professionalità aiuteranno i ragazzi a tirare
fuori le loro doti e a mostrare il frutto del loro lavoro. Contribuirà a rendere l’esperienza ancora più
articolata la scuola di ballo Happy Feet, un gruppo di ragazzi che hanno fatto dello swing la loro
passione”.
Ecco, dunque, il fine ultimo dell’iniziativa: “Ciò che ci preme – hanno concluso da Re.leg.art – è
soprattutto l’intenzione di riuscire ad abbattere le barriere mentali che esistono nella nostra società dove
la persona disabile è vista e vissuta, ancora, come improduttiva e debole e per questo da emarginare.
Con questa sfilata noi intendiamo rafforzare il concetto di integrazione. La passerella, uno dei luoghi
ritenuti off-limits per coloro che non corrispondono esattamente ai ‘normali’ canoni estetici, diventerà
il 24 giugno simbolo della nostra speranza di un mondo migliore: diverso”.
Rossana Furfaro

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