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Legacoop Umbria ringrazia i giovani impiegati nel servizio civile “Il nostro tesoro alla fine del viaggio siete stati voi”


Legacoop Umbria ringrazia i giovani impiegati nel servizio civile
Il nostro tesoro alla fine del viaggio siete stati voi”
 
Una festa per oltre 120 ragazzi impiegati in 28 progetti di Servizio Civile promossi da 12 Cooperative aderenti a Legacoop Umbria. Tutto questo per celebrare un anno messo a disposizione dagli stessi nel “sociale” sia al fianco dei più deboli che di persone svantaggiate attraverso i servizi gestiti dalle cooperative.
Nella sala Sant’anna a Perugia (il 10 di dicembre) si è tenuta la cerimonia per i volontari insieme a vari rappresentanti del mondo cooperativo e istituzionale, tra cui Dino Ricci Presidente Legacoop Umbria, l’Assessore del Comune di Perugia Dramane Diego Wague’, Sabrina Mancini Responsabile Servizio civile Legacoop Nazionale, Furia Valori Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze per l’Educazione Università di PG, Giovanni Rende rappresentante nazionale dei volontari Servizio Civile, Gabriele Goretti della Fondazione “Istituto di formazione culturale Sant’Anna” ed Andrea Radicchi responsabile Servizio Civile Legacoop Umbria che ha sottolineato:
“È stata per i ragazzi un’esperienza formativa ma anche lavorativa, il primo approccio verso il mondo del lavoro ma soprattutto una crescita personale come cittadini. Un anno di cittadinanza attiva che ogni giovane dovrebbe fare dai 18 ai 29 anni. L’altro ieri ho letto un post di un volontario che diceva -E’ sempre bello trovare il tesoro alla fine del viaggio-. Spero che voi l’abbiate trovato nelle nostre strutture.”
L’appuntamento di “fine servizio” è stata l’occasione per riflettere, a partire dalle testimonianze dei giovani, sull’importanza del Servizio Civile per la crescita personale e professionale delle nuove generazioni e come strumento di promozione e valorizzazione del movimento cooperativo.
L’intento del servizio civile è proprio quello di risvegliare in ogni ragazzo la consapevolezza nel mettersi a disposizione degli altri, nel senso del rispetto, nell’accettazione del diverso, nell’educazione al prossimo, nel senso civico che ognuno di noi dovrebbe avere, e quindi del provare emozioni forti, di sentirsi parte integrante di un gruppo, della nostra comunità e della loro patria. Durante la cerimonia i volontari e le cooperative hanno raccontato la propria esperienza attraverso dei video.
Purtroppo la legge di stabilità 2019 riduce i fondi per il servizio civile universale. Ciò significherebbe che poco più di 20.000 giovani potrebbero fare la stessa esperienza a fronte degli oltre 50.000 del 2018.
“Rivolgeremo, come ente -ha concluso Radicchi- un appello al Governo affinché possa stanziare più risorse per questo istituto per consentire a più ragazzi possibile di accedervi”.

 

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