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Unconventional Excellence by Forbes: i premi firmati Ceramiche Noi celebrano l’arte italiana al Festival di Venezia

Dopo mesi di intenso lavoro, Ceramiche Noi, cooperativa associata a Legacoop Umbria, ha vissuto uno dei momenti più significativi della sua storia: la partecipazione al Festival del Cinema di Venezia, all’evento Unconventional Excellence, l’appuntamento ideato da Forbes Italia, dove sono state premiate personalità e realtà che si distinguono per aver intrapreso percorsi fuori dagli schemi, capaci di unire talento, visione e coraggio. Non si è celebrato soltanto il successo individuale, ma soprattutto la capacità di generare impatto positivo, aprire nuove strade e ispirare con esempi concreti di eccellenza. Per l’occasione, la cooperativa è stata scelta per realizzare i premi consegnati a otto personalità simbolo dell’italianità e della creatività nel mondo, tra cui Andrea Bocelli, Irene Maiorino, Paolo Ruffini, Michela Giraud, Nicola Liguori e Christian Ghedina. I riconoscimenti, frutto di un lavoro artigianale, hanno voluto rappresentare un segno distintivo, proprio in tema con l’evento, un’alternativa non convenzionale al premio tradizionale, capace di raccontare la forza della manualità e dell’arte ceramica umbra.

Le opere, nate dalla collaborazione con l’artista Luca Baldelli, figlio d’arte legato alla memoria dei segreti di Burri, hanno espresso un connubio perfetto tra innovazione e tradizione. Ogni creazione, pur simile, custodiva un’anima propria, segno distintivo del lavoro artigianale autentico.

“Questo è il traguardo più importante che abbiamo raggiunto da quando siamo rinati, – ha dichiarato Lorenzo Giornelli, socio e responsabile marketing della cooperativa – sei anni fa eravamo senza una meta, senza una casa, senza nulla. Oggi siamo saliti sul palco delle eccellenze, sul palco di Forbes, accanto a chi rappresenta l’italianità nel mondo. È stata una delle emozioni più grandi della mia vita. Abbiamo portato con noi la storia del nostro workers buyout, la forza dei nostri soci, della cooperazione e del valore del nostro lavoro: eccellenza che cerca la perfezione in ogni creazione”.

Un riconoscimento che non ha solo premiato le opere, ma anche il coraggio e la determinazione di una realtà che, dopo essere rinata dalle difficoltà grazie a Legacoop ed al modello dei wbo, ha saputo unire le proprie energie per costruire futuro e speranza.

“L’ennesima riprova, forse la più importante, del fatto che l’unione fa la forza. -ha sottolineato Marco Brozzi, presidente di Ceramiche Noi- Nulla si costruisce da soli: uniti si vince. La cooperazione è la nostra forza motrice, il filo che tiene insieme lavoro, identità e comunità. E questo riconoscimento a Venezia dimostra quanto la strada intrapresa, basata su solidarietà, mutualismo e artigianalità, possa portare lontano”.

Ceramiche Noi ha così portato al Festival di Venezia non soltanto la bellezza delle proprie opere, ma anche un messaggio rinascita collettiva cooperativa.

Tutto il mondo cooperativo di Legacoop e il Comune di Città di castello si sono congratulati con l’azienda tifernate che non smette mai di stupirci.

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