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La cooperativa sportiva: la Sir un modello vincente

Valenti Legacoop: “Fieri della nostra cooperativa associata”

C’è un filo che lega il mondo cooperativo con Belém in Brasile. La cooperativa Sir Sicoma Monini Perugia, associata a Legacoop Umbria è di nuovo, per la terza volta, Campione del Mondo per club. Tre partecipazioni, tre trionfi, non un caso, ma la firma di una squadra che ha fatto della cooperazione la sua identità più profonda, lo spirito dell’insieme che vince e porta lontano. In Brasile i Block Devils hanno lottato con la solita sicurezza di chi sa di appartenere a qualcosa di più grande. Un gruppo che ha dato tutto e ha portato a casa un 3-0 contro Osaka, con l’autorità dei campioni veri e la lucidità di chi conosce il valore del lavoro condiviso.

“Questa è una vittoria di tutti – dice Danilo Valenti, presidente Legacoop Umbria con la voce roca dell’emozione – della società, della città, del nostro movimento. La Sir non smette mai di stupirci e ci riempie di orgoglio non solo per l’impresa sportiva, ma perché rappresenta l’essenza più autentica di una nostra scommessa: la cooperazione sportiva. Complimenti ai giocatori, allo staff, al presidente”.

La Sir Sicoma Monini mette in bacheca il suo sedicesimo trofeo, un titolo che accende i riflettori sulla nostra regione, una squadra che ha scelto una visione per crescere e costruire il futuro dimostrando che la cooperativa sportiva può essere prerogativa di chi punta in alto. Perché nel mondo dello sport professionistico, dove la competizione è feroce e la pressione quotidiana, la Sir dimostra che un’altra strada è possibile: una gestione che unisce l’organizzazione d’impresa al coinvolgimento diretto degli atleti e dei soci, reinvestendo le risorse per crescere e costruire futuro. Non è solo sport, è partecipazione, mutualità, responsabilità condivisa. In campo e fuori.

“Il trionfo mondiale – prosegue Valenti – è anche il frutto del sesto principio cooperativo: la cooperazione tra cooperative. Il costante supporto della Servizi Associati e la Pac 2000a, hanno contribuito al percorso della Sir come partner e come parte della grande famiglia alla quale apparteniamo. Il modello cooperativo funziona, una squadra che emoziona il mondo intero restando fedele ai valori che difendiamo ogni giorno: democrazia, equità e condivisione. Valori che non si limitano a riempire uno statuto, ma che abitano ogni allenamento, ogni trasferta, ogni vittoria”.

Una festa grande, perché una squadra così non vince mai per caso. Vince perché costruisce, con costanza. Perché crede nella forza del gruppo. E così, ancora una volta, i Block Devils ci ricordano di essere una squadra che vola in alto perché ha radici profonde. Radici cooperative.

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