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Covid 19: una priorità completare la vaccinazione degli operatori delle cooperative sociali

Con il crescere dei casi di positività al Covid 19 in Umbria diviene prioritario completare la vaccinazione degli operatori sanitari e socio sanitari che operano nelle strutture ospedaliere e nelle residenti per anziani. Questi operatori in larga parte del territorio regionale hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino ma in alcuni servizi, come ad esempio nelle residente protette e nella RSA Covid all’interno del presidio ospedaliero del Comune di Spoleto, la vaccinazione degli operatori è stata programmata ma non ancora effettuata.

“In queste situazioni – affermano Andrea Bernardoni e Carlo Di Somma rispettivamente presidente di Legacoopsociali Umbria e di Federsolidarietà Umbria – chiediamo con forza che gli operatori sanitari e socio sanitari vengano al più presto vaccinati”.

Le centrali cooperative inoltre chiedono alla Regione Umbria di inserire tutti gli operatori delle cooperative sociali impegnati nell’erogazione dei servizi di welfare tra le categorie che avranno una priorità nel piano di vaccinazione regionale.

“Questi operatori – aggiunge Bernardoni – impegnati nell’erogazione dei servizi di welfare sono quotidianamente a stretto contatto con migliaia di cittadini, utenti dei servizi di welfare e loro familiari. I contatti avvengono nelle abitazioni degli utenti, nelle strutture residenziali e semiresidenziali o in altri luoghi aperti al pubblico”.

“Vaccinare al più presto gli operatori delle cooperative sociali – conclude Di Somma – costituirà una tutela non solo per gli operatori sociali ma anche per gli utenti dei servizi di welfare e per i loro familiari”.

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