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La cooperativa Legatoria Tuderte firma i cofanetti inviati ai grandi del mondo per l’inaugurazione del Grand Egyptian Museum

Legacoop Umbria: “Per noi una grande soddisfazione, siamo fieri della nostra worker buyout”

L’artigianalità umbra arriva al Cairo, fino alle porte del deserto con vista sulle piramidi di Giza. Per l’inaugurazione del Grand Egyptian Museum, i cofanetti che hanno custodito gli inviti destinati a capi di Stato, autorità internazionali e protagonisti dell’archeologia mondiale sono stati realizzati interamente a mano nei laboratori della Legatoria Tuderte di Pantalla di Todi, cooperativa umbra specializzata nella legatoria d’arte e associata a Legacoop Umbria.

Gli inviti, concepiti come piccoli sarcofagi che si aprivano rivelando la partecipazione ufficiale alla cerimonia, richiedevano un contenitore all’altezza del loro valore simbolico. La Legatoria ha così progettato e realizzato un cofanetto in legno sagomato, montato pezzo per pezzo e rivestito artigianalmente con materiali di pregio: seta goffrata color oro all’esterno, velluto blu all’interno, logo impresso a caldo in oro. Ogni elemento è stato studiato per richiamare l’estetica archeologica egizia.

Il lavoro non si è limitato ad un solo modello, per il museo sono stati realizzati 600 cofanetti, tutti rigorosamente artigianali, con forme, sagome e rivestimenti selezionati per evocare caratteristiche dell’antico Egitto. Dei veri e propri gioielli, capaci di unire la cura minuziosa del dettaglio e l’eccellenza “Made in Italy”.

La particolarità di questa storia è nella storia della stessa: una storia che poteva non essere raccontata se non ci fosse stata la nascita della cooperativa nata da un coraggioso processo di workers buyout. Nel 2021, dopo il fallimento della precedente azienda, un gruppo di lavoratrici e lavoratori decise di non arrendersi e di rilevare l’attività per salvare un sapere artigiano prezioso per il territorio. “Il 28 aprile 2021 è iniziata la nostra avventura”, racconta la presidente Emanuela Tabarrini. “L’azienda non viaggiava in buone acque, gli stipendi tardavano ad arrivare, ma l’idea di lasciar morire il nostro lavoro non ci andava giù. Così, dopo riunioni infinite, ed il supporto di Legacoop, abbiamo scelto di diventare imprenditori di noi stessi. Da lavoratori ad imprenditori”.

Proprio questo spirito di riscatto e capacità di trasformare una crisi in opportunità è il valore che riconosce e celebra la formula del wbo. “La storia della Legatoria Tuderte deve essere un modello – sottolinea Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria – perché unisce la tradizione dell’artigianato umbro, la forza del modello cooperativo e il coraggio dell’imprenditoria al femminile. Un gruppo di lavoratrici, sei,  e lavoratori, due, che hanno creduto nel proprio futuro, forti della propria professionalità. Il fatto che oggi le loro mani firmino un oggetto destinato ai più importanti rappresentanti della cultura mondiale è la prova concreta di ciò che la cooperazione può generare: lavoro di qualità, radicamento nel territorio e un “Made in Italy” capace di distinguersi ovunque nel mondo”. Grazie anche al sostegno fondamentale di Legacoop Umbria, la cooperativa ha potuto ripartire e oggi raccoglie i frutti di quella scelta impegnativa. Accanto ai grandi clienti storici, principalmente importanti case editrici, arrivano ora anche riconoscimenti internazionali come la collaborazione con il Grand Egyptian Museum.

“Lavorare per qualcosa che hai costruito con sacrificio è bellissimo”, aggiunge la Tabarrini. “Siamo un gruppo unito, legato da amicizia e passione. Questo traguardo ci dice che siamo sulla strada giusta”.

Ogni cofanetto uscito dal laboratorio di Pantalla porta con sé un pezzo di Umbria, oltreché un valore culturale e artigianale, ma soprattutto il sapore del riscatto: quello di sei lavoratrici e due lavoratori che hanno creduto nel proprio saper fare e nella forza della cooperazione, scommettendo sulle loro mani sapienti e sulla capacità di restare uniti. Hanno trasformato una crisi in un nuovo inizio, dimostrando che quando il talento artigiano incontra il modello cooperativo nasce un futuro solido, condiviso e orgogliosamente umbro.

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