Roma, 1 luglio 2014. Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, mette in vetrina, nel suo sito web, il modello vincente del turismo di comunità della cooperativa i Briganti di Cerreto, esempio di come le persone e la comunità possano fungere da motore di sviluppo ed essere protagoniste dell’agire economico.
Posto nel cuore dell’Appennino reggiano, a poco più di 900 metri di altitudine e a pochi chilometri dal confine con la Toscana, oltre a non ricevere nemmeno il segnale Rai, nè tantomeno la banda larga, Cerreto Alpi viveva tutte le difficoltà tipiche delle piccole comunità di montagna. Il problema dello spopolamento, la gente che andava via, i negozi ormai chiusi, un paese condannato all’abbandono, senza turismo, senza futuro. Ma lo spirito di iniziativa di alcune persone, nell’anno 2003, decise che bisognava invertire la rotta. Così 16 soci fondatori, con otto dipendenti che non raggiungevano i 35 anni, diedero vita alla cooperativa di comunità i Briganti di Cerreto, partendo da quello che c’era, da quello che il territorio offriva.
Nell’articolo pubblicato sul sito dell’Onorevole Boldrini, viene raccontata non solo l’impresa coraggiosa di questa comunità, ma anche come il modello dei Briganti di Cerreto abbia stimolato, dagli Appennini alle Alpi, la nascita di altri progetti virtuosi e vincenti. Un modo assolutamente innovativo di intendere l’imprenditoria cooperativa e le azioni di ricostruzione di microeconomie locali tese all’autosostenibilità.
