Si è svolto presso la sede di Legacoop Umbria il seminario di approfondimento rivolto alle cooperative associate dal titolo: “ZES Unica – le opportunità per le imprese in Umbria”. All’incontro hanno partecipato il presidente di Legacoop Umbria Danilo Valenti, il direttore nazionale Legacoop Gianluigi Granero, il coordinatore della struttura di missione Zes Unica Avv. Giuseppe Romano e l’amministratore unico di Sviluppumbria Luca Ferrucci. Il seminario è stato molto partecipato dai presidenti delle cooperative associate, a riprova dell’importanza e dell’attualità del tema.

L’iniziativa ha rappresentato un momento importante per il sistema cooperativo: la ZES Unica offre una concreta opportunità di sviluppo, investimenti e rafforzamento economico del territorio, in particolare per una regione come l’Umbria, considerata “in transizione” dall’Unione Europea e che è entrata nella Zes insieme alle Marche. Integrata con i fondi europei, la Zes potrà favorire una visione di sviluppo più ampia e innovativa, capace di rendere nuovamente attrattivi territori con una lunga storia di industrializzazione.
“Abbiamo la necessità – ha affermato Danilo Valenti presidente di Legacoop Umbria – di un lavoro congiunto tra istituzioni e associazioni, trasformando le opportunità offerte dalla Zes in strategie concrete per la crescita del territorio. Legacoop Umbria è consapevole che integrare strumenti come la ZES e altri fondi strutturali può diventare un volano di crescita per l’Umbria, se gestito con visione strategica”.
Presente come dicevamo l’Avv. Giuseppe Romano, che ha illustrato i risultati ottenuti dalla centralizzazione della struttura di missione della Zes: 960 autorizzazioni uniche rilasciate in 18 mesi, con un flusso di investimenti generato di 30 miliardi di euro e 40.000 nuovi occupati prodotti. È stato evidenziato nella sua relazione, il ruolo dello sportello digitale e dell’autorizzazione unica, strumenti che semplificano procedure, riducono i tempi e favoriscono trasparenza ed efficienza, spiegando inoltre i principali strumenti della Zes: il credito d’imposta, la possibilità di interventi infrastrutturali, e ha ricordato che, a livello locale, potrebbero essere introdotte misure specifiche per le specificità regionali e quindi anche per la cooperazione.
L’amministratore unico di Sviluppumbria, Luca Ferrucci, ha sottolineato come le cooperative, grazie al loro radicamento territoriale, siano investitori affidabili e fondamentali per una strategia di sviluppo sostenibile. Illustrando i pilastri della Zes ha sottolineato anche l’importanza degli incentivi alle assunzioni: un bonus per l’occupazione di persone da almeno due anni disoccupate, soprattutto over 35, con agevolazioni contributive per le piccole imprese. La Zes Unica rappresenta uno strumento, inoltre, per la valorizzazione del patrimonio regionale e sarà importante costruire filiere locali e agire in modo coordinato tra governo nazionale, regionale e mondo delle imprese.
“ La Zes Unica – ha concluso Danilo Valenti – rappresenta un’opportunità concreta, e il mondo cooperativo può diventare protagonista di una strategia di sviluppo radicata e integrata sul territorio, contribuendo a rafforzare la competitività e l’economia dell’Umbria. Auspichiamo che gli ultimi emendamenti della legge di bilancio non comportino tagli alle risorse indispensabili già previste, fondamentali per sostenere progetti e investimenti”.

