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RETHINK! INNOVAZIONE – COOPERAZIONE – CREATIVITA'

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Per tornare a crescere ripensare il modello di sviluppo. Le idee dei giovani innovatori cooperativi.

 
È arrivata l’ora di cambiare modello di sviluppo, puntando sulla conoscenza, la creatività e l’innovazione, attraverso il coinvolgimento dei giovani e la partecipazione attiva dei cittadini. È questo in sintesi il messaggio dell’incontro organizzato da ARCS Legacoop Umbria oggi, 2 ottobre dalle ore  15.00 con i giovani start upper cooperativi umbri. Giovani imprenditori che già sono protagonisti di un nuovo modo di fare economia, che punta sulla collaborazione e sul coinvolgimento dei cittadini.
Dopo trenta anni di sviluppo fondato sulla finanza, sulla tecnica e sull’espansione dei consumi le società a più avanzato sviluppo economico sono più indebitate, ineguali ed impoverite. I cittadini sono più fragili, soli e sfiduciati.
In questa situazione diviene centrale costruire una nuova idea di crescita e un nuovo modello economico fondato sulla collaborazione  e sulla condivisione. Partendo da queste valutazioni la cooperazione potrà essere nei prossimi anni uno dei motori della nuova economia.
“Crediamo – afferma Andrea Bernardoni di ARCS Legacoop – che per riprendere il sentiero della crescita sia necessario invertire la rotta. Dobbiamo abbandonare il modello di sviluppo andato in crisi nel 2008, fondato sulla finanza, sul debito e sulla crescita illimitata dei consumi ed impegnarci alla costruzione di un nuovo sistema economico che valorizzi le risorse delle comunità e le competenze delle persone. Questi obiettivi sono coerenti con i valori e la storia della cooperazione e rappresentano la sfida per i cooperatori di questo millennio. Oggi ci siamo confrontati con giovani innovatori cooperativi che stanno promuovendo la nascita di cooperative di comunità, che hanno rigenerato spazi urbani e rurali abbandonati creando opportunità di lavoro e sviluppo, che sono impegnati nella promozione della sostenibilità ambientale, nell’uso di monete complementari e nella costituzione di una cooperativa di ricercatori. Sono in altre parole l’esempio di chi si impegna in prima persona per uscire dalla crisi con innovazione e creatività. ”
Esempio emblematico di questo nuovo modo di fare economia che ARCS Legacoop intende promuovere è il caso del Postmodernissimo. Il primo “cinema di comunità” in Italia realizzato grazie all’impegno di quattro ragazzi  che hanno costituito una cooperativa e, puntando sul coinvolgimento dei cittadini, si sono impegnati nella riapertura di un luogo storico per la città di Perugia: il cinema Modernissimo.
“Noi nel tessuto civico del centro storico di Perugia -dice Andrea Romizi Sindaco di Perugia- abbiamo diversi esempi di cooperazione che stanno rigenerando interi quartieri, diverse realtà che ci fanno capire che i giovani non vogliono arrendersi e mostrano una capacità di rimettersi in gioco insieme, irrobustendo il nostro tessuto civico. In un momento nel quale capiamo che i modelli al quale eravamo abituati hanno delle pecche è un bell’esempio sentir parlare di queste realtà che oltre a ricercare il profitto si mettono in gioco con questa dignità alla ricerca di un lavoro con la L maiuscola.”
Presenti alla discussione anche Fabrizio Bracco Assessore alla cultura Regione Umbria, Carla Casciari vice presidente Regione Umbria e Loris Nadotti Università di Perugia.
Il futuro dell’Umbria dipende anche dal successo di queste iniziative capaci di creare valore per tutta la comunità.
 

Redazione ARCS Umbria

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