Cerca
Close this search box.

Legacoop > COMUNITÀ – Le Dolomiti friulane pensano a una coop per promuovere il turismo

Udine, 16 febbraio 2015 – Cinquanta operatori turistici e amministratori insieme per approfondire principi, regole e anche criticità di un turismo diverso e valutare l’opportunità di costituire una cooperativa di comunità. Succede a Cimolais, nelle Dolomiti Friulane, grazie all’incontro organizzato dal GAL Montagna Leader cui hanno partecipato Paolo Sacco, responsabile Turismo di Legacoop per il Veneto e il Friuli, e il presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) Maurizio Davolio.

 

L’iniziativa è stata ideata a seguito dei seminari sulle cooperative di comunità tenuti nei mesi scorsi a Succiso e Cerreto, in provincia di Reggio Emilia, cui presero parte rappresentanti del GAL friulano e operatori turistici del Friuli. Davolio ha descritto il turismo responsabile, il turismo di comunità, le cooperative di comunità, soffermandosi in particolare sulle esperienze italiane, cui le valli friulane possono ispirarsi. All’appuntamento era presente anche Nadia Scarzanella che ha promosso la nascita di una cooperativa di comunità a Forno di Zoldo, nel Bellunese.

 

L’incontro, durato l’intera mattina, ha consentito di approfondire principi, regole e anche criticità del turismo di comunità e di sviluppare un ricco dibattito da cui è emerso un forte interesse per avviare esperienze che valorizzino la cultura locale tangibile e intangibile, costituita da produzioni tipiche, cucina tradizionale, artigianato e anche particolari produzioni industriali (coltelleria); nel territorio, con il sostegno del GAL, è già stato realizzato un interessante Ecomuseo, costituito da 25 “cellule”, cioè punti di interesse strutturati (piccoli musei, manufatti, raccolte e collezioni ecc.).

 

 

 

Articoli recenti

Newsletter

Se ricevere i nostri articoli direttamente sulla tua mail, iscriviti alla nostra newsletter.