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Legacoopsociali e Università insieme per promuovere la cultura dell’inclusione sociale        

Promuovere la cultura dell’inclusione e far conoscere le specificità della cooperazione sociale, proprio per questo Legacoopsociali e Università di Perugia hanno avviato una collaborazione che coinvolgerà gli studenti della Facoltà di Economia e le cooperative sociali umbre. In Umbria queste realtà di inserimento lavorativo hanno un valore della produzione aggregato di oltre 100 milioni di euro, con circa 3.000 occupati di cui 1.000 sono persone svantaggiate, sono una realtà imprenditoriale diffusa che produce valore economico ed inclusione sociale. In linea con i dati nazionali che vedono  4.500 cooperative sociali con un valore della produzione aggregato di circa 5 miliardi di euro e 50.000 persone con disabilità psichica o fisica, ex detenuti ed altre persone fragili occupate.

Una prima tappa di questa collaborazione è stato il seminario che si è tenuto a Perugia nelle aule della Facoltà di Economia dal titolo “Cooperative sociali di inserimento lavorativo: quando la solidarietà si fa impresa” organizzato all’interno del corso di Corporate Governante.

“Io sono molto soddisfatto – dice Luca Ferrucci Professore della Facoltà di Economia dell’Università di Perugia – di questa partnership con Legacoop Umbria, perché consente ai nostri studenti di essere catapultati in un lavoro di ricerca, di riflessione e di studio delle nostre cooperative sociali di tipo B. Non si tratta solo di imprese che forgiano le competenze dei nostri studenti sul piano finanziario, amministrativo, di marketing, ma anche sul piano dei valori etici di riferimento. Lavorare in un’impresa dove le condizioni del disagio si vedono, si avvertono anche nella quotidianità, perché riguardano alcune delle persone che vi lavorano, non possono che cambiare il nostro atteggiamento verso la disabilità. L’atteggiamento, non solo come studenti e lavoratori, ma come cittadini. Così i nostri studenti avranno grandi opportunità di crescita, non solo professionale, ma direi proprio valoriale”.

Il seminario è il primo step di un percorso che porterà 80 di loro a conoscere e studiare con dei project work questo mondo e si concluderà con un convegno nazionale in cui partendo dai risultati del lavoro svolto dagli studenti, Legacoopsociali presenterà alle istituzioni ed agli altri interlocutori le proposte per lo sviluppo della cooperazione sociale di inserimento lavorativo.

“Ci apriamo all’esperienza universitaria – afferma Andrea Bernardoni Presidente di Legacoopsociali Umbria – anche per utilizzare questi occhi freschi, per capire quali sono i nostri punti di forza e quelli di debolezza. Ci confrontiamo per capire quali sono le cose che funzionano e quelle che funzionano meno. Vorremmo mantenere il focus largo, cioè focalizzarci sia sulle imprese cooperative che fanno inserimento lavorativo, senza perdere di vista, però, le persone che sono inserite al lavoro e quindi che costruiscono percorsi di inclusione nelle nostre cooperative”.

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