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Nasce la Comunità Energetica del Trasimeno aperta a tutti i cittadini e imprese – “Vogliamo abbassare i costi delle bollette promuovendo la produzione di energia da fonti rinnovabili”

Un’assemblea molto partecipata, nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago, ha salutato la nascente Comunità Energetica Rinnovabile del Trasimeno.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano lo strumento a disposizione dei cittadini, artigiani, agricoltori e enti locali per produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili. Introdotte dalle direttive comunitarie “rinnovabili” e “mercato”, sono uno stumento adatto per questo momento in cui le bollette energetiche di famiglie ed imprese sono aumentate anche del 400 per cento. La comunità energetica permette di azzerare i costi dell’energia e rappresenta un’azione importante della strategia energetica europea e del PNRR.

La presentazione si è aperta con i saluti del Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, che ha ricordato che “ Questa comunità deve essere sempre più consapevole di quanto consuma, ed ogni energia che viene consumata viene sottratta al nostro ambiente. Queste opportunità servono per innescare una consapevolezza nei nostri cittadini e saranno così essenziali nel futuro prossimo. Il tema energetico ci tocca molto da vicino, incide sulla nostra quotidianità, sul lavoro, sulle nostre imprese. Le risorse scarseggiano sempre di più, e allora dobbiamo essere “piccoli quartieri organizzati” per dare un grande esempio al mondo sempre più in crisi energetica”.

Possono far parte della Comunità i cittadini, le piccole e medie imprese e gli enti locali. I soci si dividono in tre categorie: i soci consumatori che consumano l’energia prodotta dagli altri membri della comunità energetica; i soci produttori e consumatori – i cosiddetti prosumer – che possono condividere con gli altri membri della comunità l’energia rinnovabile prodotta che non riescono a consumare ed, infine, i soci finanziatori che possono finanziare gli impianti fotovoltaici realizzati.

La CER del Trasimeno – afferma Andrea Bernardoni di Legacoop Umbria e promotore della stessa – nasce per abbassare i costi delle bollette di famiglie ed imprese e per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio, con l’obiettivo di rendere da un punto di vista energetico la zona del lago 100% green, come già accade in diverse valli alpine. È inoltre, uno strumento di democrazia energetica che rende protagonisti della transizione ecologica i cittadini, lasciando tutti i benefici ambientali, sociali ed economici nelle comunità locali. Puntiamo su tanti impianti di rinnovabili diffusi nel territorio che minimizzano l’impatto paesaggistico piuttosto che su grandi impianti concentrati in un solo luogo. In un periodo in cui le nostre vite sono sconvolte dalla guerra in Ucraina, finanziata anche con le risorse derivanti dalla vendita dal gas russo, oggi produrre energie rinnovabili e far parte delle comunità energetiche è anche una scelta di pace, nonché partecipazione attiva ad un processo di decarbonizzazione dell’economia ”.

La Comunità Energetica del Trasimeno non ha scopo di lucro e tutti i ricavi derivanti dalla vendita dell’energia prodotta e dagli incentivi pubblici previsti dallo Stato sono ripartiti tra i soci, una parte dei ricavi sarà inoltre destinata al contrasto della povertà energetica delle famiglie del territorio e ad altre finalità sociali.

Per favorire il contatto con i cittadini e le imprese è stata attivata una mail dedicata certrasimeno@gmail.com scrivendo alla quale si potranno avere maggiori informazioni e si potranno organizzare incontri per approfondire le opportunità.

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